Non violenza
Marco Ferrini
Il principio di “ahimsa” non può essere insegnato se non si pratica. “Non violenza” significa “non nuocere”; non basta però applicare tale principio nelle relazioni verso i nostri simili: va riconsiderata anche la nostra dieta, le nostre abitudini alimentari.
Diventare vegetariani non è una questione di gusto o di eccentricità, ma l’unico modo per evitare l’uccisione e la sofferenza di altre creature. Il pensare ed accettare che, per soddisfare le esigenze di qualcuno, animali innocenti vengano macellati, illudendosi che ciò non causi loro sofferenza, è sintomo di una mentalità ottenebrata.
È un'illusione persino pensare di essere esenti da responsabilità solo perché non si è direttamente coinvolti nell'omicidio di tali esseri: come spiegano chiaramente gli Shastra – antiche scritture della Tradizione Indovedica - tutte le volte che si prende parte ad un processo di violenza, in misura piccola o grande che sia, si è colpevoli.
L’insegnamento di questo principio, se non viene praticato da chi lo insegna, perde ogni efficacia.
Rispettando tutti gli esseri viventi, al meglio delle nostre possibilità, scopriremo di aver reso beneficio non solo a loro, ma anche a noi stessi.
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