Cambiare prospettiva per cambiare le cose
Marco Ferrini
Quando intraprendiamo qualcosa con pregiudizio, possiamo stare certi che andremo incontro a un fallimento. La paura di non riuscire, che le cose vadano male e che l'esito volga al peggio sono già l'auto profezia di quel che accadrà.
Tempo, luogo e circostanza sono fattori determinanti da soppesare per l'efficacia di ogni nostro intento. Consideriamo sempre questi aspetti, prima di esprimerci e di agire. Un sano distacco emotivo, un'attitudine costruttiva, lo sviluppo della pazienza, della tolleranza, la capacità di differire le risposte e le azioni in attesa di verifiche e momento adeguato, sono il frutto di un atteggiamento saggio, da non confondere con l'apatia o l'indifferenza.
Quali motivazioni sottendono i nostri scopi? La persona saggia valuta i desideri che nascono in lei e, prima di soddisfarli, prevede tutte le implicazioni che comporterebbe l'assecondarli.
Il desiderio egoistico non potrà mai essere appagato, né risultare totalmente appagante il suo soddisfarlo, quando esclude il bene altrui. Soltanto quando lo includiamo, anche la coscienza ne risulterà intimamente soddisfatta.
Sapete il perché gli altri sono così importanti nella nostra vita? Ecco la risposta: noi e gli altri siamo interdipendenti, per cui ogni bene o male recato a qualsiasi creatura, in virtù di una indefettibile legge universale di remunerazione delle azioni, gioia o dolore arrecati ad altri nel tempo si riversano su noi stessi. Per cui è altamente conveniente trattare gli altri come vorremmo essere trattati noi stessi e, di conseguenza, non fare agli altri quello che non vorreste fosse fatto a voi stessi.
Marco Ferrini
Commenti (0)