E’ importante considerare che i benefici ed eventuali passi evolutivi non derivano solo da esperienze piacevoli e appaganti, ma anche dagli errori che facciamo, purché ne sappiamo trarre vantaggio risollevandoci e correggendoci. Se esaminati attentamente, i nostri errori non hanno valore minore dei nostri successi. Ma le persone sono più inclini a ricordare i successi e dimenticare i fiaschi…
L’importante é non dimenticare la lezione appresa!
Altra considerazione è che non impariamo soltanto dai nostri successi, ma anche da quelli degli altri, così come non soltanto dai nostri fiaschi, ma anche da quelli altrui.
Capita di conoscere persone che hanno sempre operato con fatica e impegno e poi, presi da un’improvvisa passione, in pochi minuti o pochi giorni, le vediamo grondanti di sofferenza per aver rovinato una vita costruttiva. Perché ciò accade? Perché le persone possono precipitare in un momento di crisi senza parlarne, senza riconoscere le emozioni di cui sono in preda e che le inducono ad agire senza riflettere.
Individuare le emozioni tossiche che operano favorisce la lucidità mentale e il controllo delle azioni.
Trascurare le conseguenze e insistere nel commettere errori gravi è, invece, causa di perdita repentina della giovinezza, della salute, di fortune economiche e di relazioni. Ci possiamo giocare i valori, i fondamentali della nostra vita se non riconosciamo il momento di crisi e non esaminiamo quel che avviene interiormente oppure lo facciamo con le persone sbagliate. Si dovrebbe evitare di avere un solo consigliere, così come di averne troppi.
Motivare significa “dare una mossa” alla persona, le emozioni sono quelle esperienze emotive che danno l’energia e la spinta ad agire. Noi siamo responsabili nel governare le nostre emozioni e compiere le azioni più idonee.
E’ quindi possibile evitare la crisi?