Non sono importanti gli eventi di per sé. E' decisivo il modo in cui ci rapportiamo ad essi.
La capacità di immaginare è una delle facoltà creative più potenti.
Una volta risvegliata, educata e sviluppata appieno, in maniera luminosa e costruttiva, essa rende la persona sempre più capace di trasformarsi e realizzare i propri sogni.
Così ci dicono gli antichi cantori-veggenti dei Veda e i maestri viventi di questa tradizione che ci ha consegnato la più efficace scienza della meditazione, capace di modificare anche le più antiche e radicate abitudini e dipendenze.
Ma per quale motivo l'immaginazione è così potente?
Poiché le immagini comunicano con forza e immediatezza le nostre emozioni e con la stessa forza e immediatezza trasformano il nostro scenario mentale, emotivo, affettivo e, con esso, la nostra personale realtà bio-psico-spirituale.
Guardate gli occhi e il volto di un bambino che gioca e che ride, o semplicemente rievocate la sua immagine nella vostra memoria: subito vi sentirete pervasi da ricordi ed emozioni.
Poiché il sistema nervoso non distingue tra immaginazione e realtà fisica, le immagini di valore che riusciamo ad evocare e sulle quali impariamo a meditare, producono nella nostra persona quella stessa dimensione di valore. E nella misura in cui trasformiamo il nostro mondo interiore, possiamo acquisire forza, fiducia, coraggio e visione per trasformare e migliorare anche la realtà esterna a noi.