Il viaggio verso la ricerca dell'amore ha per tutti un comune luogo di partenza: questo luogo è la solitudine, così come tutti i viaggi verso la felicità partono da un unico identico stato d'animo: l'infelicità.
La storia umana è caratterizzata da continui tentativi per liberarsi dall'opprimente senso di solitudine. Il problema della solitudine non si risolve cercandosi un compagno con il quale non si sia stabilito un genuino profondo rapporto d'amore, circondandosi di oggetti lussuosi per la bramosia di possederli, con vacanze “fuga dalla realtà”, tuffandosi nella folla, nel lavoro senza nobili motivazioni o nella religione vissuta in maniera conformistica. Tutti questi artifici non producono il risultato sperato: dietro questi apparenti conseguimenti le persone diventano infatti sempre più sole, tristi, fragili e insicure. Non sono certo quelli i mezzi per evadere dalla fortezza-prigione della solitudine.
Il senso di solitudine, che se lo si trascura può diventare anche complesso di solitudine, non si risolve se non vengono superati i problemi interiori che ne sono all'origine. Spesso, ad esempio, la solitudine è associata ad un senso di inferiorità, che produce a sua volta senso di insicurezza, scoramento, frustrazione, depressione e un progressivo auto-isolamento.